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IL TEST RAPIDO PER L'IDENTIFICAZIONE DEGLI ANTIGENI DELL'INFLUENZA A E B
Il test rapido per la determinazione degli antigeni dell'influenza A e B su tampone nasale, è un test piuttosto semplice da utilizzare e può trovare un suo giustificabile spazio nell'ambulatorio pediatrico, ma presenta ancora un valore di sensibilità inferiore rispetto agli esami colturali tradizionali, con un rischio non indifferente di incorrere in falsi negativi.
Per questo motivo, l'uso rutinario di questo test, non è raccomandato dalle linee guida elaborate dell'Istituto Superiore di Sanità sulla gestione della sindrome influenzale.
Quando, allora, può essere indicato un test di questo tipo nell'ambulatorio pediatrico?
1) Soprattutto nei bambini più piccoli nei quali l'identificazione eziologica precisa di influenza (e quindi la positività del test) in una sindrome febbrile può ridurre l'utilizzo di esami di secondo livello e di antibiotici
2) Per identificare i primi casi dell'epidemia annuale di influenza.
Un aspetto interessante è legato (per i test che distinguono influenza A o B) alla possibile identificazione del virus pandemico A H1N1. Riporto quanto ho scritto in una lettera ai forum pediatrici dell'Apel e di Pediatria on line:
J clin virol 2009 jul "Evaluation of multiple methods for the detection of the novel 2009 influenza A (H1N1) during the New York City outbreak": i test rapidi (Binax now, 3M) svelano l'H1N1, ma i valori di sensibilità sono bassi.
Influenza other Respi Viruses 2009 Jul "Performance of influenza rapid point-of-care tests in the detection of swine lineage A (H1N1) influenza viruses": i test rapidi svelano il virus specie se la carica infettante è alta, ma il valore di sensibilità è molto piu' basso della PCR e quindi un risultato negativo dovrebbe essere verificato dal laboratorio.
Varrebbero quindi solo se vengono positivi...e quindi se ne dovrebbe considerare la reale utilità ambulatoriale. Quando arrivera' l'influenza stagionale bisogna pero' considerare che per il virus A, il test rapido non distingue se H1N1 suino, stagionale o H3N2 o altro A.
Potete consultare una sintesi del CDC sull'argomento cliccando su: CDC.
Negli schemi sottostanti è mostrato il facile utilizzo di uno dei test in commercio.
Si estrae lo specifico tampone nasale dal suo involucro.
Si esegue il prelievo introducendo delicatamente e ruotando il tampone all'interno delle cavità nasali.
Si versa il reattivo nella provetta e si introduce il tampone ruotandolo alcune volte e lo si ritrae spremendolo sulle pareti della provetta stessa.
Si estrae la striscia reattiva dal suo involucro e la si inserisce nella provetta.
Dopo 10 minuti si legge il risultato nella zona di reazione.
La lettura si effettua, come il RAD test per lo streptococco, verificando la comparsa della banda reattiva di positività. Anche in questo caso, una leggera reazione cromatica,significa comunque presenza di antigeni virali dell'influenza. L'esecuzione corretta del test sarà verificata dalla comparsa della banda di controllo. Sono in commercio 2 tipi di test Quickvue influenza: uno non distingue influenza A da quella B (unica banda di reazione), l'altro consente, con 2 bande reattive diverse, di differenziarle.
Un altro test dotato di valori di sensibilita' migliori rispetto ad altri in commercio e' il test Actim Influenza A e B. La manualita' di esecuzione del test e' simile a quella per il test soprariportao e sulla stessa striscia reattiva possono essere identificati sia gli antigeni virali dell'influenza A che B. Nelle foto sottostanti sono mostrate le modalita' pratiche relative all'uso di questo test.
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