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LA RICERCA DELLE AGGLUTININE A FRIGORE NEL SOSPETTO DI INFEZIONE DA MYCOPLASMA PNEUMONIAE
AGGLUTINAZIONE (www.vetmed.wsu.edu)
SANGUE NORMALMENTE FLUIDO
SANGUE AGGLUTINATO
La ricerca delle agglutinine a frigore, nel sospetto di una infezione da Mycoplasma Pneumoniae, è un'altro test che non mi sento di consigliare. La sua sensibilità intanto non è assoluta (un titolo elevato è presente nel 70% dei casi di polmonite da Mycoplasma Pneumoniae) e l'agglutinazione si rende evidente solo se il titolo è superiore a 1/64. Inoltre, come per la MicroVES, non esiste un kit standardizzato, e l'utilizzo si basa su presupposti non validati.
La procedura prevede la raccolta con prelievo capillare di alcune gocce di sangue dal dito all'interno di una provetta eparinata (utili in questo caso, per facilitare la raccolta, sono i capillari già eparinati da ematocrito utilizzabili anche per la microVES). Si immerge poi la provetta in acqua e ghiaccio per almeno 30 secondi. La provetta viene quindi fatta ruotare sul suo asse maggiore lentamente per far scorrere il sangue sulle pareti. La presenza di agglutinine a frigore a un tasso superiore a 1/64, determina la comparsa di una evidente granulosità che scompare non appena la provetta raggiunge la temperatura ambiente.
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