Menu principale:
Infettivologia > Proteina C Reattiva
ALCUNE INFORMAZIONI SULLA CRP DA RICORDARE...
La CRP richiede alcune ore per positivizzarsi in caso di infezione batterica: l'esecuzione troppo vicina al momento dell'esordio dei sintomi può generare un maggior numero di falsi negativi SPECIE NEL NEONATO. La ripetizione del test dopo alcune ore può però cancellare eventuali dubbi: il mancato incremento può essere rassicurante per una assenza di infezione batterica.
Alcune infezioni virali innalzano il valore di CRP come le infezioni batteriche.
Le più comuni sono quelle legate all'adenovirus e al virus di Epstein Barr.
In un lavoro del 2002 viene riportata una esperienza di rilevamento dei tassi diCRP in corso di infezione da adenovirus:
PROTEINA C REATTIVA SERICA NEL BAMBINO CON INFEZIONE DA ADENOVIRUS
Appenzeller e al. Swiss Med Wkly 2002
La media del valore di CRP nei bambini con infezione da adenovirus era 49 mg/L (range 21-96 mg/L). I livelli di CRP erano indipendenti dalla durata della malattia, indicando che l'adenovirus scatena nell'ospite una immediata infiammazione simile ad una infezione batterica.
E' necessario poter avere un livello di riferimento preciso per poter definire il punto di distinzione fra necessità di una terapia antibiotica (o comunque momento di lecita preoccupazione) e rassicurazione (mia e dei genitori) sulla verosimile natura virale dell'infezione: 40, 50 mg/L ? (In questo la letteratura non dà indicazioni univoche)
Come riportato da vari autori, l'aumento del tasso di copertura vaccinale per lo pneumococco, potrebbe ridurre le probabilità pre test di batteriemia nei bambini da 2 a 36 mesi di vita, con una necessaria rivalutazione dell'utilizzo relativo in questa patologia di CRP e conta leucocitaria in una realtà ambulatoriale.
Menu di sezione: