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IMMUNOCAP RAPID:
UN RAST DA SANGUE CAPILLARE
E' stato messo in commercio un test denominato ImmunoCap Rapid che consente l'identificazione di allergie IgE mediate attraverso l'utilizzo di una ridotta quantità di sangue capillare ottenibile da puntura del dito. Il test evidenzia la presenza di IgE specifiche verso gli allergeni previsti nelle varie confezioni del test. Al di là delle problematiche relative all'esecuzione del test (vedi filmato) bisogna considerare che, in generale, un RAST, rispetto al Prick andrebbe eseguito (visto il costo superiore) in specifiche situazioni quali:
1) L'uso indispensabile di antistaminici (esempio il paziente con orticaria cronica)
2) Una dermatite atopica estesa tanto da pregiudicare l'esecuzione del Prick
3) Forse per misurare il livello di IgE specifiche verso alcuni alimenti (latte e uovo per esempio) per avere le indicazioni circa le probabilità di una reazione severa a seguito della reintroduzione dello stesso alimento (ma anche una cutinegatività al Prick rende poco probabile una reazione acuta al challenge).
Il campione di sangue capillare (110 µl) si inserisce nel pozzetto apposito della card e la porzione separata del plasma scorre nella striscia del test. Gli anticorpi IgE presenti nel campione, specifici per ogni allergene contenuto nel test, si legano nella rispettiva area della striscia. La soluzione di sviluppo, aggiunta successivamente, in altro apposito pozzetto rilascia il coniugato gold-anti-IgE. Il coniugato forma un complesso con gli anticorpi del campione, appena legati, visibile come una linea rosso-rosa nella finestra del test. Il coniugato rimasto continua a migrare formando una linea rosso-rosa nella finestra di controllo. La linea di controllo appare indipendentemente dalla positività o meno del campione in esame, indicando che il Test è stato eseguito correttamente.
Fino a pochi mesi fa le voci bibliografiche relative all'ImmunoCap Rapid riguardavano solo comunicazioni a congressi (con risultati sostanzialmente positivi relativi all'accuratezza diagnostica confrontata con il dosaggio delle IgE specifiche in laboratorio e lo Skin Prick test). In tali lavori si evidenziavano per l'Immunocap rapid valori di sensibilità variabili fra l'80% quando confrontato con un dosaggio tradizionale delle IgE specifiche e il 96% se confrontato allo Skin Prick test e valori di specificita' rispettivamente del 96 e 97%.Da un punto di vista Ebm queste comunicazioni non hanno però lo stesso peso di lavori pubblicati su riviste di un certo spessore scientifico. E' però recentissimo un lavoro su Pediatric Allergy Immunology relativo a uno studio sull'utilizzo specifico dell'Immunocap Rapid (The IReNE study) in età pediatrica con conclusioni interessanti:
nell'identificazione di un bambino atopico il valore predittivo positivo dell'ImmunoCAP rapid (su bambini ritenuti atopici per sintomi e almeno una positività a IgE specifiche >0,35 (?) prima di conoscere l'esito di IcR Phadiatop e IgE totali) dipendeva dall'intensità di colore delle bande reattive:
attribuendo quindi indirettamente una importanza non trascurabile all'intensità di colore della zona reattiva.
Ancora piu' recenti sono due pubblicazioni:
1) “The ImmunoCAP® rapid wheeze/rhinitis child test is useful in the initial allergy diagnosis of children with respiratory symptoms” nella quale gli autori hanno valutato bambini con sintomi respiratori ricorrenti sospetti per una eziologia allergica, confrontando il dosaggio tradizionale delle IgE specifiche con l'Immunocap Rapid. Sensibilita' e specificita' del test sono risultate molto buone per i bambini affetti da asma, mentre la sensibilità si è attestata sul 93% per i bambini affetti da rinite allergica (sempre con una ottima specificità).
2) "Allergy Diagnosis in Children and Adults. Performance of a new point-of-Care Device, ImmunoCAP Rapid". In questo lavoro, gli Autori confrontano il risultato dell'ImmunoCAP Rapid con l'ImmunoCAP tradizionale del laboratorio e il giudizio clinico su bambini e adulti. Nella loro esperienza complessivamente l'ImmunoCAP Rapid ha identificato il 95% dei Pazienti con allergie. Sono stati riscontrati alcuni problemi nelle performance relative a specifici allergeni come il Cane, l'Artemisia e la Parietaria.
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