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Altri test e strumenti > Podoscopio
Punto 2) Valutare le caratteristiche del piede
1) Valutare l'arco plantare sotto carico o senza carico
2) ROM: range of motion, valutare cioe' la mobilità attiva e passiva del piede
3) Valutare la presenza di zone di tensione nelle regioni tendinee (tibiale anteriore) o muscolari (muscoli surali) correlate a alterazioni morfologiche dell'appoggio plantare
4) Valutare il consumo delle calzature
5) Diagnostica per immagini: di pertinenza specialistica
VALUTAZIONE DELL'ARCO PLANTARE. Il lavoro considerato è relativo specificatamente alla valutazione del piede piatto, ma la metodologia di analisi puo' essere estesa all'argomento generale dell'appoggio plantare. L'analisi della pianta del piede sarà piu' diretta e professionale se eseguita al podoscopio, considerando comunque che la pianta del piede del bambino comincia a formarsi dopo i 3 anni e che spesso è piatta fino a 6 anni e comunque la sola valutazione morfologica è relativa in quanto l'attenzione maggiore deve essere rivolta alla presenza di sintomi (dolore, impaccio nei movimenti, zone di tensione legamentosa o muscolare, jack test diffcile o impossibile).
Il Jack test valuta la mobilita' delle ossa del piede. Chiedendo al bambino di mettersi in punta di piedi, in condizioni normali vedremo una supinazione del calcagno e una cavizzazione della volta. L'impossibilita' o la difficolta' a compiere questa manovra e la assenza di questo movimento di torsione delle ossa del piede rappresentano un sintomo patologico. Al contrario la normalita' del test indicherebbe una buona prognosi anche se alcuni autori non sono d'accordo su questa interpretazione (vedi il caso di Alice).
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